Nonostante l’enorme offerta da parte della grande distribuzione, la sartoria su misura sembra resistere anche in questo nuovo millennio, specialmente in Italia.

Insomma, i capi realizzati a mano e, quindi, unici in tutto e per tutto, hanno un fascino a cui è difficile resistere.

Purtroppo, però, al pari di tante altre piccole e medie realtà commerciali, le difficoltà sono sempre all’ordine del giorno.

Tra queste rientrano, senz’altro, tutte le questioni burocratiche che attanagliano ogni libero professionista italiano.

In secondo luogo, c’è anche l’attuale carovita che sta facendo aumentare le spese, specialmente quelle legate alle utenze di luce e gas.

Infine, bisogna fare i conti con la propria concorrenza. In altre parole, è fondamentale sapere come emergere, in modo tale che il pubblico scelga noi e non un nostro competitor.

Sicuramente, il mondo del lavoro è piuttosto problematico qui in Italia. Per fortuna, però, possiamo contare su tutta una serie di così detti “tool” in grado di fare la differenza.

Sartoria su misura: perché digitalizzare la propria attività

Digitalizzare la propria attività di sarta o sarto su misura è l’unico vero modo che ci consente di differenziarci dalla concorrenza.

Il motivo è molto semplice: strutture e infrastrutture digitali equivalgono a vera e propria pubblicità gratis (o quasi).

Questa, naturalmente, è universalmente considerata l’anima del commercio. Insomma, basta fare una breve ricerca sul web per notare che le migliori botteghe di sartoria su misura hanno tutte un ottimo sito internet e pagine social sempre aggiornate.

Lo stesso, ovviamente, vale anche per tantissime altre attività di libera professione.

A tal proposito, al contrario di ciò che si è portati a pensare, con il termine “digitalizzazione” non ci si riferisce solo ad un ipotetico “switch” tra una realtà imprenditoriale definita “tradizionale” e una di nuova generazione (info-prodotti, e-commerce e quant’altro).

Infatti, tale termine può anche semplicemente indicare il farsi supportate da questi strumenti digitali, senza, per forze di cose, cambiare in modo drastico il tipo di attività svolta.

Come digitalizzare una bottega di sartoria su misura

Come già brevemente anticipato, il primo passo per digitalizzare la propria bottega di sartoria su misura è quello di aprire non “un sito”, ma “il sito”.

Infatti, quest’ultimo è ben di più di una semplice “vetrina virtuale”. Prima di tutto, è un indice di affidabilità.

Non a caso, quando si è interessati ad un prodotto o ad un servizio, la prima cosa è quella di effettuare qualche ricerca in rete, magari facendo anche un giro sul sito del produttore.

Ecco che, quando manca quest’ultimo, il possibile cliente tende a trovare altre soluzioni, in quanto sente di non potersi fidare al 100%.

Come appare ovvio, però, il sito da solo non basta. Ecco perché sempre più aziende e liberi professionisti utilizzano molto frequentemente anche i canali social.

Oltre a consentire di raggiungere un vastissimo numero di persone, pubblicazione dopo pubblicazione si riesce anche ad acquisire una solida “web reputation”, ovvero diventare un punto di riferimento nel proprio settore.

Strumenti per la gestione del tempo a disposizione delle botteghe di sartoria su misura

Come abbiamo compreso in precedenza, “digitalizzare” significa anche, molto semplicemente, avvalersi di tutta una serie di strumenti virtuali in modo complementare alla propria attività.

Quindi, sito internet e social network per questione di marketing, ma anche software gestionali di vario tipo.

Uno di questi – molto utilizzato da titolari di botteghe di sartoria su misura e da moltissimi altri liberi professionisti – è Schedeo.

Si tratta di una praticissima app per appuntamenti online di nuova generazione, in quanto riesce a gestire in modo autonomo vari aspetti legati alla gestione clienti e appuntamenti.

Insomma, grazie ad essa, i benefici non vanno solo al professionista come il sarto o la sarta su misura, ma anche agli stessi clienti.

Infatti, il suo algoritmo ti permette di evitare le classiche email e telefonate, ovvero operazioni che, per quanto semplici e banali, portano via molto tempo che potrebbe essere impiegato in maniera più profittevole.

 

Sartoria su misura e la delega della gestione clienti e appuntamenti: conclusioni

Purtroppo, molti liberi professionisti e piccoli imprenditori tendono a prendere “sotto gamba” la gestione dei clienti e degli appuntamenti perché ritenuta, in qualche modo, “secondaria”, rispetto all’attività primaria.

Insomma, queste persone sono convinte del fatto che il successo sia determinato solo ed esclusivamente dalla qualità del servizio.

Ciò è vero, ma solo in parte.

Anzi, per meglio dire, il cliente valuta sì in base al servizio ricevuto, ma considerato nella sua “interezza”.

In altre parole, una cattiva gestione del tempo conduce, pian piano, all’essere perennemente in ritardo e, di conseguenza, costretto a rinviare svariati appuntamenti o non dedicare ai clienti della tua bottega di sartoria su misura il tempo che meriterebbero.

Tutto ciò significa, per l’appunto, erogare un servizio complessivo scadente che, difficilmente, invoglierà il cliente a tornare o a consigliarti ad amici e parenti.